
Sconsigliata la lettura

A molti genoani cioè ai “realisti” e anche ai sandoriani, intanto negherebbero tutto.
Anche oggi l’ennesimo esempio di poca fortuna, e sempre nei momenti topici, importanti.
Partita probabilmente davvero fondamentale, e combinazione, non gioca il giocatore più tecnico e talentuoso che abbiamo a centrocampo e l’UNICO in grado almeno in teoria di creare gioco e assist.
E magari pure in grado di segnare qualche gol ogni tanto.
In effetti, non ha potuto giocare nemmeno contro la Salernitana e non per un infortunio di gioco, tra l’altro sempre possibile e preventivabile, ma perchè si è beccato un virus intestinale: in Greco Antico, ha la diarrea.
E vorrei sapere quanti giocatori si beccano la diarrea nell’arco di tutto il campionato italiano.
Ma mica finisce qui, perchè l’unica alternativa a livello di centravanti che abbiamo, cioè tal Piccoli, non sarà presente nemmeno lui. Causa: non si sa. Comunque non è nemmeno convocato.
E per fare filotto, ma questa assenza è forse la meno grave vista l’abbondanza di difensori, non è in lista nemmeno Vanhausen.
Pertanto si potrebbe dire che la sfiga ci vede benissimo e col Genoa, da decenni.
Non a caso, se si nomina la parola Covid, ricordiamo tutti quanti giocatori abbiamo perso per mesi: nessuna squadra ne ha avuto così tanti e per così tanto tempo.
Quindi, diciamo che la poca o pochissima fortuna accompagna il Genoa e non certo solo da oggi.
Tuttavia, mi chiedo: sarà soltanto semplice poca fortuna?
Dovessi guardare cosa accade ad “altri” e da sempre, direi proprio di sì.
Ad “altri”, quando sono nella merda più merda, capita sempre qualcosa che non solo non peggiora le cose, ma le migliora. “Comprano” partite e giocatori avversari? Arriva sempre una “manina” o manona a mettere le cose a posto e nel peggiore dei casi a limitare i danni.
Sono nella merda come organico e quindi non solo qualitativamente ma come numero?
Comprano gente che quando festeggiano il compleanno spendono più in candeline che di torta, e improvvisamente diventano giovincelli e atleticamente fortissimi.
Prendono gente rotta, che non gioca da mesi se non da anni e come entrano non solo sembrano Garrincha ma segnano anche, magari più di un gol.
Il Genoa prende giocatori giovani, pronti e che hanno mai saltato una partita nei loro precedenti campionati e non solo ci danno poco, ma sono soggetti a una sequela di infortuni, scadimenti di forma. Persino diarree appunto.
Non parliamo poi di partite giocate da “altri” e combinazione sempre contro alcune squadre e che girano sempre per il verso giusto. Gol sbagliati dagli avversari di turno davanti alla porta, in quantità industriale.
“EX” che passano di qui e di là e che combinazione, portano sempre dei vantaggi e svantaggi agli altri…
Gol fatti in una maniera che definire casuale e rocambolesca è un eufemismo.
E qui che non mi si parli quindi di miglior programmazione, perchè è semplicemente CULO. Da sempre.
E poi ci sono gli arbitraggi. E c’è persino gente che ha il coraggio di lamentarsi se un arbitro, UNA volta, non gli ha concesso un rigore… quando se sono in Serie A dovrebbero invece ringraziarli gli arbitraggi.
Ringraziarli gli arbitri e certe squadre…
E se si tratta di miglior programmazione, si parli appunto di capacità di “gestire” alcune situazioni, specie molto delicate o che possono diventarlo…
Tanto per parlare non di campo, di terreno di gioco, il Risk Manager, non lo ha inventato il Genoa.
Però, parlando di noi genoani o almeno di una grossa fetta di loro, sono sempre più convinto che se tutto quel che accade al Genoa e in termini negativi, sia anche un po’ a causa loro.
E in questo, siccome certe frasi un senso ce l’hanno, il aiutati che Dio ti aiuta, penso abbia un valore.
Perchè in questo i genoani sono Cinture Nere nel non aiutarsi, con il loro innato pessimismo, con il loro essere sempre negativi e quindi visto tutto ciò e vista pure la fisica quantistica, col loro chiamarsele, le sfighe.
Forse, non è un caso che i Genoani de ‘na votta, erano ottimisti e soprattutto SUPPORTERS e non tifosi le parole hanno sempre un significato anche se dovevano giocare contro il Real Madrid. E Il Genoa era Il Genoa.
Da decenni invece è tutto un toccarsi i coglioni, pensare di aver già perso, di essere già retrocessi, di avere una squadra di merda. Anche se si dovesse giocare contro il Molassana.
Questi sono i genoani di oggi.
E per quel che vale, io li detesto.
Una volta c’erano I Genoani.
Oggi ci sono le Prefiche.
Nemmeno a pagamento, aggratis.
Sempre Alè Genoa