Si sono dette le cose che volevo sentire
E sì perchè leggendo i resoconti della conferenza stampa, non erano riportate le cose che volevo sentire. Non perchè io possa esigere qualcosa dalla società, ci mancherebbe altro, ma avevo in testa delle cose che mi sarebbe piaciuto fossero state dette e trattate.
E allora avendo ascoltato le domande fatte da Brenzini a Blazquez nel programma di Telenord delle 19, sono soddisfatto.
Quali sono le cose che mi interessavano?
Semplice, lo Stadio e i campi di allenamento.
E Blazquez è stato molto chiaro ed esplicito in merito.
In sintesi, ha ribadito che è stato presentato un progetto di rifacimento del Ferraris all’amministrazione comunale. Aggiungendo che vista la tifoseria del Genoa in particolare la Nord, non è giusto che questa gente non veda bene quello che succede in campo.
Indi si può supporre che hanno in mente di fare ristrutturazioni importanti, non solo dipingere i seggiolini o dare una mano di bianco alla struttura…
E ha aggiunto, cosa per me importantissima, che le squadre sono due e quindi le cose vanno fatte ovviamente insieme ed in armonia, ma la frase sibillina è stata più o meno questa: noi vogliamo restare al Ferraris e quindi nel caso lo Stadio può essere uno oppure due.
Mi sembra un messaggio abbastanza chiaro, o no?
Anche perchè gli altri quando c’era il Fu Garrone mi sembra di ricordare che fossero ben felici di traslocare e di andare a Trasta.
L’altra cosa, per me importante, è l’avere già individuato seppur viste le difficoltà del territorio, tre aree adatte per la costruzione di cinque barra sei campi di allenamento.
Queste sono due cose che a me, provocano qualcosa di sufficientemente simile all’orgasmo.
Roba da girare con un bastone bianco e con un cane al guinzaglio, tanto per capirci.
