Solo curiosità…
Scopro così una modella di Gucci dal profilo ambiguo, un: “io con la parrucca da giovane”, un genere, più che un modello, un nuovo sistema di far indossare maschi e femmine alla stessa guisa, con il precipuo scopo di sovvertire quel limite che imporrebbe per tradizione e cultura la gonna per la donna e le brache per l’uomo. Non è certo comunque una rivoluzione sul canone di bellezza, è un modo neppure tanto velato di trascinare le masse verso un capitalismo che per crescere ha necessità di abbassare sempre di più la soglia del buon gusto come quello della perversione, portando il consumo ad invadere ogni sfera mentale ed inibendo ogni freno. Il genere si fa strada in ogni fascia d’età, non è un canone, è un appiattimento sessuale, dove il senso d’attrazione verso l’altro è uno scambio di gusto nell’apparire, ed il pene come la vagina diventano la stessa cosa. Cosa ci distingue? Forse un naso? No, la differenza la farà la rata mensile in banca da pagare per un cappotto di cammello o per una borsetta di coccodrillo.