
Stadio Ferraris, intrighi e complotti (Parte 2)

Bene, nel post precedente si è parlato appunto di Stadio Luigi Ferraris, di Genoa e soprattutto di sampedoria.
Ma le cose di certo tipo sono andate avanti, purtroppo e siccome i giovani non le sanno sicuramente, è bene farle conoscere.
Come i più anziani sanno benissimo, ci fu un periodo vista la presenza nella squadra azzurrocerchiata di colui che qualcuno definì persino “Doge Rinascimentale”, ovvero il Fu “Duccio” Garrone, lo Stadio a detta di tutti era o meglio diventò di colpo un grosso problema.
In soldoni, l’impressione fu una: doveva essere demolito, sparire e magari per fare al suo posto qualcos’altro e di molto più redditizio secondo alcuni ma soprattutto per, alcuni…
Erano gli anni in cui fu creata una Società di nome “Sportingenova” che per alcuni genoani sembrava più che altro una classica “bad company”, cioè una delle classiche invenzioni politiche e di “finanza creativa” (cit) col solo risultato di beccarsi gli utili e mettere sulla schiena alla gente, al popolo, le perdite.
Questa fu l’impressione iniziale, ma a vedere poi i fatti, sembrò un impressione più che giusta.
Sapete già allora c’erano i soliti “complottisti”.
Comunque accadde che a noi genoani lo menarono per mesi tutti quanti con la storia del “il Ferraris è in perdita“.
Ci furono e si susseguirono dichiarazioni continue degli esponenti politici e assessori vari dell’epoca, tutte al grido lo Stadio è un costo.
Insopportabile.
Adesso non sto a ricordare i nomi dei protagonisti, ma basta andare a leggere gli articoli o i filmati dell’epoca e ci sono tutti.
E per correttezza e per onestà intellettuale, anche se molti genoani pensano il contrario, se il Ferraris è ancora lì e il Genoa ci gioca ancora, non è solo per merito di Preziosi, ma anche della Vincenzi. Marta Vincenzi, l’ex Sindaco di Genova.
Quindi, fu tutta una litania continua sullo Stadio e perchè era appunto un costo insopportabile, era in passivo e quindi come dicono a Nairobi, rompeva i coglioni.
Bene. Ma bene un cazzo. Perchè ESISTE un documento con tanto di numero di protocollo nel quale si dice una cosa e cioè questa: il Ferraris è l’unico impianto sportivo in attivo.
Per essere precisi bisogna dire che almeno esisteva, perchè di questo documento si è MAI saputo nulla.
Nonostante alcune persone e cioè i soliti “complottisti” che da almeno vent’anni scrivono e dicono certe cose, abbiano chiesto pubblicamente su Forum e social internettiani a chiunque ma soprattutto ai nostri amatissimi giornalisti nonchè Professionisti dell’Informazione, se per caso ne avessero voglia di andare a vedere se questo documento e ufficiale c’è da qualche parte.
Avete ricevuto qualche risposta, qualche cenno? Bè, noi no.
Strano vero?
Sta di fatto che si presume che suddetti Professionisti dell’Informazione ne avessero avuto per il cazzo di andare a guardare e che ne hanno ancora per il cazzo di andare a guardare.
O ad essere buoni, i casi sono due: non lo sapevano, lo sapevano ma non hanno voluto.
Quindi vedete che sul Ferraris e come da post precedente di cose strane ne sono accadute e ce ne sono da raccontare.
E combinazione, sarà pure un caso, ma di riffa o di raffa c’è sempre di mezzo la sampedoria.
E ovviamente personaggi non solo legati ad essa, ma la cosa brutta e triste che tra questi personaggi ci sono anche dei genoani.
E genoani come si usa dire “illustri”, mica belinate.
Sapete quelli che vedete comparire spesso in TV e con tanto di cravatte Regimental Rossoblu e stemmini dorati del Grifone sul bavero.
Tanto che, io da decenni, penso e dico che i più grossi Nemici del Genoa a Genova siano e sono genoani.
O almeno credono e dicono di esserlo.
I Fari Spenti, comunque, provengono da lì. Tanto per dirne una.
Comunque e concludendo o almeno per adesso, si fa ancora una volta presente che esiste un documento e con numero di protocollo.
Anno, 2005. Fa per caso venire in mente qualcosa questa data cari genoani?
Il numero, è questo: PG/2005/614078
E se per caso non dovesse più esistere, vorrebbe dire solo una cosa: che è sparito.
Vedete un po’ voi. Se continuare a pensare che a Genova il Genoa sia benvoluto e da sempre e che la sampedoria perchè oltretutto invisa e bistrattata deve restare in Serie A.
Perchè senocomesifaafareilderby.
“Noi” più di quello che abbiamo fatto in questi due decenni e più e quello che continuiamo a fare, non possiamo fare.
E credetemi, di danni alle “Forze del Bene” ne abbiamo fatti e anche tanti…
Che si muova anche qualcun altro. Che non sarebbe certo una brutta cosa…
Saludos a todos e SEMPRE Alè Genoa.