TOULÍ!
Semmo sempre in sce Zena.
Hai voglia di spiegarglielo ai genoani sotuttoio… e che ladoriadevestareinAcosífacciamoilDerby…
L’uomo predisposto dallo stesso mondo di Calabrò e di Gallazzi. Peccato che non riuscì.
Indi mi risparmio il lavoro e copio incollo il solito intelligente post dell’amico Maurizio.
Fouzy….il Cavallo vincente dei maneggioni locali, che poi ritenteranno in seguito con altri due purosangue: Calabrò e Gallazzi (e altri ancora ma ci si ferma ai più eclatanti).
Vale la pena, anche qui, applicare la regola del “minimo comun denominatore”, quello che “Fari Spenti”definiva fil rouge.
E vedere se le domande che seguono sono esaustive:
1) Chi sponsorizzava Fouzy? (lasciamo perdere il front man, vittima di un armatevi e partite. Ricordiamo nel frattempo il Venezia caduto in mani “genovesi” con la famosa “Mercedes in Laguna).
2) Chi sponsorizzava Calabrò? Sapete quanti articoli e quante foto si trovano ancora in rete?
3) Chi sponsorizzava Gallazzi? Quante foto e quanti articoli ancora in circolazione, mentre entrava nel cda di carige e si presentava allo stadio propagandato ad arte dalla stampa locale.
4) Appunto, QUALE stampa?
5) Chi ha cavalcato JOSIMAR?
6) Chi lo ha innescato?
7) Chi ha attaccato, velatamente o meno, Blazquez sponsorizzando altri un tantino più presso i locali maniman?
8) Chi ha fatto emergere un inesistente (perché tagliato fuori) caso Balotelli?
9) Chi ha fatto emergere un inesistente (perché già rimpiazzato) caso Gilardino ?
10) Chi ha stroncato i cabbasisi ora con Miretti, ora con Gudmundsson, ora con Retegui (e oggi il Genoa ha un punto in più dello scorso anno?)
11) Chi inizia già ora a innescare preoccupazioni con le conferme ed i riscatti di Miretti, Pinamonti, Zanoli, ben sapendo che solo per questi tre si viaggia vicino ai 40 milioni? (li avessero a san Pedro de Areña).
Ecco, se riuscite ad immaginare tanti sassolini bianchi di fila a fare da minimo comun denominatore, sarete già avanti di qualche passo.
Fatto questo, mi permetto di aggiungere quella che é la mia opinione.
Ci avete provato da sempre, e con tutte le vostre forze negli ultimi due decenni, ma adesso ve lo menate. E di brutto.
E’ troppo tardi.
