Monta sempre più lo stupore, nessuno ci poteva o voleva arrivare di pensare che la manifestazione di interesse da presentare a Aeroporto di Genova Spa, datata 6 gennaio, potesse interessare la Holding 777 e invece, oltre Costa Crociere e MSC, si affiancano anche loro, magari in collaborazione con Volotea, altri invece pensano pure a 777 + MSC di Aponte, visto che MSC è sponsor del Genoa.
Non sanno più come trattare il caso, unica nota è che la Holding 777, per la rabbia di non poter più contare sui nativi, misci sparati, la stampa cittadina definisce i 777 “fondo”, mentre è invece una Holding con vari interessi oltre al calcio e all’aviazione di linea.
Il Genoa sta diventando fastidioso, fastidioso non nel senso rivoluzionario del termine, ma per avere alle spalle un’entità tutta straniera, con potenza di fuoco liquida, pari a quella di un Aponte.

Anche il contatto con il Genoa società diventa difficile, vediamo lo stesso Adamoli cercare di non perdere contatto, strisciando lì un’indiscrezione impossibile da verificare: Gilardino, voleva Djuric invece di Ankeye, allora i casi sono due, o millanta, oppure il suo contatto nel Genoa è una merda d’uomo, perché ve la racconto io e poi vediamo se credete a lui o a me.
Io la so così: prima del mercato di gennaio DS e allenatore si incontrano, consci di dover operare sul mercato, principalmente per tre motivi, alleggerire la rosa di prospetti non più utili alla causa, vendere per fare cassa e con la provvista, sostituire al meglio chi se ne va. Naturalmente l’allenatore fa dei nomi il DS, ne fa altri e uno dei nomi da spendere per il pubblico dell’italico mercato è Djuric. Poi il DS del Genoa chiama Spors e lo mette al corrente della chiacchierata e Spors dice al DS del Genoa che per le mani ha un certo Ankeye e che per sostituire Puscas va più che bene, in contemporanea non si vuole perdere e disperdere Galdames.