
Ucraina, basta con con le falsità!

Non si ce la fa più ad ascoltare la montagna di falsità e per via di una disinformazione di regime.
Nessuno dice che Putin sia un Santo, ma non si può nemmeno far passare per Santi dei veri e propri criminali.
E’ scandalosa la campagna mediatica in atto e da parte dei buoni, dei moralisti, degli amanti della pace e della verità.
E basterebbe ragionare sul fatto che sono gli stessi che da due anni raccontano falsità sul Covid, che ci dicevano di un’Inghiltera ridotta alla fame se fosse arrivata la Brexit, per capire come gli si possa credere anche nel caso di quello che sta accadendo in Ucraina e nel Donbass.
A nessuno tantomeno a me piacciono le guerre, ma le guerre sono orribili sempre e non solo quando fa comodo.
Io capisco e rispetto moltissimo i cittadini Russi che espongono cartelli con la scritta “Not in my name” e che stanno anche avendo parecchi problemi per questo loro esprimersi.
Ma chi non sopporto sono coloro che adesso si svegliano e al grido di Not in my name.
Ma dove erano quando i “buoni”, i democratici, hanno avallato le operazioni in Kosovo… con D’Alema e il nostro PD in testa.
Anche là c’è stata sicuramente tanta povera gente che urlava Not in my name.
Dove erano tutte queste Anime Candide quando sempre i “buoni” massacravano centinaia di migliaia, milioni di cittadini inermi in Iraq, in Libia, in Yemen e tutt’ora. Di BAMBINI.
Ma quelle andavano bene perchè non erano guerre ma missioni di pace.
Dove erano uniti nello sdegno quando sempre la stessa stampa ci raccontava del possesso di armi chimiche da parte di Saddam Hussein, cosa che poi si rivelò completamente falsa.
Ho mai visto da parte di nessuno di questi pacifisti e amanti della verità e della democrazia, prendersela con l’America di Bush e con quel gentiluomo di Tony Blair.
Tutt’alpiù erano e si chiamano danni collaterali.
Vergogna. Vergognatevi.
Non ci se la fa più dicevo a sopportare questo coro unanime e di accuse nei confronti di una sola parte.
I cattivi sono solo i Russi ovviamente meno quelli del not in my name il Mostro è solo Putin.
E allora vediamo e sentiamo un po’ qualche altra campana, come si usa dire.
Senza dilungarci troppo con la Storia, in Ucraina c’è stato un vero e proprio colpo di stato con l’avallo dell’Occidente e ovviamente “democratico” e per mezzo di veri e propri criminali Nazisti.
Vediamo un po’ chi sono gli “ucraini” nel senso di quelli che da tutta la stampa mainstream vengono considerati i buoni, gli oppressi, gli invasi da quel criminale di Putin.
Incominciamo dal primo.
Questo signore qui sopra si chiama Kolomoysky, ebreo, che ha finanziato i paramilitari legati a pravii sektor.
Possessore di 3 passaporti , Ukraina, Israele, Cipro. Maggior azionista di Privatbank.
Grande amico di Biden e figlio…
E queste sono le “milizie”, gli uomini che sono considerati i buoni, gli oppressi e che da anni hanno fatto macelli e ucciso persone innocenti che avevano solo la colpa di essere Russi o voler stare con quella che considerano la loro madre patria ovvero la Russia.
Bandiera NAZISTA insieme a quella della NATO.
E questo è il modo che riviste mainstream e secondo me, mia opinione, della peggior specie fanno articoli del genere.
Vero Mentana e i tuoi fact checker?
Il fondatore del Battaglione Azov.
Ma parliamo dell’esercito regolare russo, cioè quelli che secondo quello che ci racconta la stampa mainstream si stanno macchiando di crimini orribili.
Intanto il Terribile Putin, aveva fatto in modo di avvisare e anche tramite sms i soldati ucraini che avrebbero fatto bene a ritirarsi, perchè vista la disparità di forze in campo, avrebbero avuto seri problemi.
Questo era il messaggio.
Quindi l’invito era non vogliamo farvi del male, quindi usate il cervello, smettetela finchè siete in tempo.
E questo è ciò che dice chi in quelle zone ci vive e c’era…
Il regime non ha avvertito nessuno delle intenzioni di Putin che erano note a Kiev già da diversi giorni, gli SMS inviati sui cellulari dei soldati ucraini ieri sera, erano per far loro capire di disertare, altrimenti avrebbero avuto di fronte i russi. Molti non sono stati avvertiti, perchè il regime avesse la sicurezza che avrebbero presidiato gli obiettivi militari e strategici.
Certo, sono cose che per saperle bisogna andare a cercarsele in Rete, su siti e chat di ogni tipo soprattutto estere, straniere, perchè col cazzo che i nostri Tiggì e i “Professionisti dell’Informazione” ve le dicono…
O no?
Parlando del Not in my name, questo è quello che il regime ucraino fa agli abitanti di sesso maschile.
In questo momento, gli uomini abili al combattimento non escono di casa perchè vengono presi di forza e costretti ad indossare la divisa, nelle zone dove non sono arrivati i Russi.
Questo accade anche nelle scuole, con i maggiori di 15 anni.
Quindi, non solo non si è avvertito i militari di quel che gli aveva suggerito Putin, ma si sta prelevando a forza qualsiasi maschio in grado di “combattere”.
Per questi poveracci non vale il Not in my name, cari amici pacifisti?
Vediamo un po’ chi sono questi aitanti e valorosi combattenti obbligati a combattere contro un esercito regolare come quello russo…
Ma li avete visti? Non è mandare al massacro persone del genere?
Ma il governo ucraino è quello buono, composto dai buoni e che sono invasi dai criminali russi…
Criminali russi che oltre ad aiutare i combattenti ucraini e ci sono diverse foto e testimonianze in rete oltre a questa che lo dimostrano, mettono a posto una gamba rotta di un povero cristo arruolatosi nelle fila nemiche..
Ve le fanno vedere queste cose i nostri Tiggì?
Ve le dicono queste cose i Mentana, le Gruber, i Formigli?
No, non ve le fanno vedere, ma fanno vedere questo, come ha fatto RAI DUE.
Una scena di un VIDEOGIOCO.
Perchè comunque tutti i bombardamenti, le notizie di civili ammazzati, non esistono, nel senso che i militari russi hanno agito unicamente per colpire e distruggere obiettivi strategici, quali porti, aeroporti, impianti di comunicazione. E cosa molto curiosa, hanno preso possesso della centrale atomica di Chernobyl, adesso presidiata dalle forze russe. E perchè, cosa se ne fanno di una centrale atomica in disuso, dismessa da anni e dove ci raccontano che è zona altamente radioattiva, quando è un fiorire di vegetazione, di vita animale formata da Cavalli selvaggi, Linci, Pernici e Fagiani. Mancano gli Stambecchi e sembra di essere al Gran Paradiso in Val d’Aosta…
E vi metto pure il link all’articolo a fine post.
Infine parlando di In not my name, ci sono anche queste persone.
Ho appena sentito una cannonata che son tremati i vetri e suonato un paio di allarmi delle automobili. Vivo in periferia di Kiev e deve essere nell’aereopotro di gostomel che dista a 10 km dalla mia abitazione. Devo aggiungere per correttezza che a Kiev non cadono bombe ne ci sono tank. So’ con certezza perché ho parlato con una mia amica che i tank russi salgono dall’istmo dalla Crimea all’Ucraina e stanno prendendo posizione nelle amministrazioni dei comuni circostanti. La gente si avvicina ai tank e viene rassicurata dai soldati che i civili non verranno toccati.
Ci sono anche persone anziane come questa donna di Donetsk, che dicono cose come queste e piangendo: “Quando Putin ci ha riconosciuti e poi ha dichiarato che è giunto il momento di mettere fine a tutto questo, è stato indimenticabile! Ci possiamo finalmente considerare persone normali, come tutti, e nessuno può più affermare che siamo subumani”
Pertanto e concludo, almeno per adesso, dicendo che le guerre sono sempre orribili, che Putin non è un Santo, che di Santi non ne esistono e nemmeno in Paradiso, ma prima di sparare giudizi e sentenze bisognerebbe informarsi un po’ di più e vedere anche che cosa c’è dall’altra parte della barricata.
E non seguire ciecamente solo quello che dicono i giornali e la televisione.
Perchè io di questo e di questo tipo di commenti fatti da tante persone, non ne posso davvero più.
E non solo per quanto riguarda l’Ucraina.
E se avete un po’ di tempo libero andate a guardare cosa diceva Giulietto Chiesa nel 2015.