VIVERE O NIENTE

Inutile girarci intorno: quello appena passato è stato un fine settimana condizionato malamente dalla sconfitta del Grifone.

“Come tanti altri” mi potrebbe dire qualcuno, e riconoscendone la ragione mi chiedo quindi il perchè a questo senso misto di “rabbia e disagio” non si riesca mai a trovare un rimedio.

Essendo il primo articolo su Beyond Genoa (e sperando ne seguano tanti altri)  non posso però fare altro che circoscrivere il momento cercando di capire tutti ma di non farmi condizionare dagli umori di nessuno.

Che per quanto ci riguarda (parlo dei tifosi Rossoblù) sono in maggioranza sempre tendenti al nero misto grigio.

Il momento per l’appunto: non il migliore della secolare Storia del Genoa, di sicuro il più buio dal subentro della proprietà americana. Come da prassi “l’onda che tutto travolge” parte da uno scontento, si allarga ai primi scricchiolii, diventa tempesta quando i risultati cominciano a mancare.

E quando arrivi a questa condizione non ci sono più gli equilibri che rendono una situazione sostenibile.

Anzi, data la situazione ed il tanto parlarne…autosostenibile.

Così che mentre il Genoa perdeva sul campo la partita ed uno dei suoi elementi migliori (forza e coraggio Ruslan), mentre da sabato tardo pomeriggio si alzava la solita “ondata di guano” che è proseguita per tutta la domenica…ti sei ritrovato lunedì mattina a guardare la classifica e chiederti “ma i punti quando li faremo?”

Perchè è così: se hai meno sicurezze diventi più debole.

Purtroppo oggi le “sicurezze” possiamo solo immaginarle, auspicarle, aggiungo io sperarle.

Perchè cosa capita ai vertici non lo sappiamo. Sappiamo però che l’accusa della Leadenhall poggia su una sorta di “mezza ammissione” fatta via mail da uno dei proprietari dei 777. Sappiamo, da poco, che proprio da Miami è partita una denuncia per frode informatica che se messa agli atti, guarda un pò, potrebbe invalidare il pezzo forte dell’accusa stessa.

Siamo a livello di chiacchiere e supposizioni. I fatti dicono che qui da una certa data in avanti hanno parlato tutti tranne che i proprietari. Al Genoa bisogna che tutti remino dalla stessa parte, e per quanto possa sembrare semplice è un pò banale, anche i tifosi (tutti) dovrebbero fare lo stesso. Perchè ci vorrà tempo, in un senso o nell’altro.

Tra l’altro il fatto che i 777 siano ad oggi soci unici nella NewCo che dovrà gestire lo Stadio potrebbe essere letta come l’ennesimo business plan che una società come il Genoa può proporre. Sottolineo che ad oggi un eventuale piano di rendita può presentarlo solo il Genoa, passando per asset virtuoso a basso rischio. Situazione figlia anche del “sanguinoso” calciomercato di questa estate.

Significa tra le altre cose scongiurare anche le paure derivanti dai finanziatori di 777 (ACap) che non possono investire in attività ad alto rischio per statuto.

Significa avere  accesso ad operazioni anche immobiliari, quelle che fanno gola agli “investitori” (nel senso/significato del termine usato in Gangs of London tanto per chiarire).

Ripeto: per il momento è un discorso che riguarda solo il Genoa.

Naturalmente qui passiamo il tempo a chiederci quando i supposti (ed imposti) “soci al 50%” parteciperanno alla fiera.

Ecco…

Intanto tocca rivederli mercoledì…e lo dico senza problemi: mentirei se vi dicessi che ne sono contento.

Sarà un pò come quando apri il frigorifero dopo una vacanza…e ci trovi la muffa dentro.

Serve avere tanta pazienza…ma soprattutto…tanta fiducia.

Che tra le altre cose…non costa niente ed aiuta a vivere meglio…

 

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FdT

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