Volevamo il cambiamento…
Volevamo il cambiamento, e pensavamo di passare da B ad A, con un A più liquido di B, capace di migliorare bilanci e squadra. Invece la sorpresa è molta, perché A non è solamente più liquido di B, ma è strutturato da conglomerata e sta maturando nel calcio un modo completamente innovativo di gestione, raggruppando sotto un unico cappello squadre compatibili tra loro per tradizione e passione di pubblico. Questa 777 Football Group è una novità nel business pallonaro internazionale e ci riguarda da vicino, perché il Genoa ne fa parte e ne è parte attiva, per storia, tradizione e seguito di tifo, potemmo dire il fiore all’occhiello di questa conglomerata, perché la squadra più antica d’Italia. Ma ci sono resistenze, dubbi e paure, di finire per non essere più considerati, per diventare nel tempo meno importanti, meno fiore all’occhiello. Fosse così cari amici le decisioni prese per migliorare la nostra situazione di bilancio tarderebbero, come anche l’aver trovato una soluzione in tempi rapidi nel sostituire Blessin. Si nota professionalità e capacità di sintesi anche nel proporsi e i ruoli sono ben definiti, area tecnica e finanziaria viaggiano in sintonia perché il budget di spesa è chiaro e le decisioni non sono di pancia come con B.
Parlavo di resistenze, bene, ci sono e sono più interne che esterne, sono il pane di noi genoani, quel m’han vosciuo di’ che va da Spors a Blazquez che passa attraverso Gilardino per atterrare sul tavolo della redazione di Tuttosport, con la polpetta avvelenata Covisoc, sulla ristrutturazione del debito con l’Agenzia delle Entrate, prassi lecita e che riguarda il Genoa, operazione finanziaria tra il Genoa e la controllata Genoa Image. Chiunque abbia costruito questa polpetta avvelenata, passata alla redazione di Tuttosport, paventando 2 punti di penalizzazione, è il simbolo di questa resistenza al cambiamento, al rifiuto più totale di essere parte di un cambiamento, in un momento così critico per squadre italiane in piena crisi finanziaria. Il Genoa, all’interno di un gruppo come la 777 Football Group, potrà godere di sinergie interne, come già è stato con l’arrivo dell’allenatore Clapham dal Vasco o dell’arrivo di Dragus dal Liegi e siamo solo agli inizi.
